giovedì 19 gennaio 2012

Sanremo: in confronto, i lager sono alberghi a cinque stelle

Sanremo balza ai disonori della cronaca: non è il bolso Festival della canzone italiana, vera iattura per una città abbrutita da genie di amministratori incapaci, capaci di tutto, ad occupare le prime pagine dei quotidiani, ma un vergognoso episodio di cronaca.

I fatti. La Guardia di finanza ha eseguito sette misure di custodia cautelare nei confronti del personale di servizio nella casa di riposo "Borea". I destinatari dei provvedimenti, infatti, maltrattavano gli anziani ospiti della struttura. Gli sventurati, spesso non autosufficienti, come testimoniato da video girati dagli inquirenti, erano vittime di abominevoli e gratuite violenze. Fra le sette persone arrestate, figura anche la presidente della fondazione "Casa di riposo Borea", Rosalba Nasi. La donna è l'augusta consorte dell'esimio senatore, appartenente al P.D.L., Gabriele Boscetto. Le Fiamme gialle hanno eseguito decine di perquisizioni. Alla Nasi sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Purtroppo è questa Sanremo, una città sempre più degradata sotto ogni profilo: il clima è stato irreparabilmente rovinato, il territorio è stato sfregiato, il traffico veicolare è caotico, la criminalità dilaga, grazie all'inerzia ed alla collusione di una classe dirigente corrotta fino al midollo. Nonostante ciò, vi si trova chi adula e difende la ciurmaglia: dalla loro insipienza e disonestà dipendono le raccapriccianti conseguenze di cui i maltrattamenti ai danni degli anziani sono solo un turpe esempio.

In una località tanto indegna ed immorale, si possono trovare a loro agio solo Wasp e malandrini come lui.

Per approfondire: Sanremo, anziani maltrattati nella casa di riposo "Borea" , 2012



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