domenica 3 novembre 2013

Scossa nella Liguria occidentale

31 ottobre 2013 - Ore 23:09, Liguria occidentale e Dipartimento delle Alpi Marittime. Scossa di terremoto (ssussultoria) di magnitudo 3.0 della scala Richter, a 9.2 chilometri di profondità con epicentro sulle Alpi Marittime, in territorio francese. Il sisma è stato distintamente avvertito in Liguria, in tutta la Val Nerina ed in gran parte della provincia di Imperia, in particolare a Sanremo, Taggia, Vallecrosia, Pompeiana, Ventimiglia, Pigna, Camporosso, Dolceacqua, Perinaldo, Castel Vittorio e San Biagio della Cima.

L’ipocentro della scossa induce ad ipotizzare che, come molti altri eventi tellurici occorsi in questi ultimi anni, in qualche modo essa sia da collegare ad alterazioni ionosferiche e, più in generale atmosferiche, di cui l’intensa attività chimica è foriera. Vero è che la magnitudo è stata fortunatamente inferiore al quinto grado Richter, ma chi può sapere quali sono gli effetti delle massicce manipolazioni militari cui è sottoposto il pianeta?

Ricordiamo le conclusioni di uno scienziato che lavora alla N.A.S.A. Le perturbazioni della ionosfera, cui si riferisce il ricercatore, non saranno da attribuire, almeno in certi casi, al sistema H.A.A.R.P.?

“Washington, U.S.A. La N.A.S.A. scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l'agenzia statunitense, esisterebbe sempre una stretta correlazione tra i movimenti tellurici che superano il quinto grado della scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera”.

Articolo correlato: I terremoti artificiali secondo l'ingegner Pierre Grésillaud, 2010
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